È stato presentato, presso la Sala
Marcello Torre della Provincia di Salerno, il Santecchia Horror
Festival, il primo festival di cinema horror del Cilento.
Il nuovo progetto si pone come obiettivo quello di portare il
cinema horror in una zona dell'Italia dall'indiscusso fascino
esoterico e di allargare il suo raggio di azione verso un
pubblico nazionale e internazionale, coinvolgendo come ospiti le
eccellenze del cinema horror made in Italy.
Il festival, in programma a Gioi dal 31 luglio al 4 agosto 2024,
è pensato per essere un'esperienza totalmente immersiva che
coinvolgerà l'intero borgo: incontri e momenti conviviali, per
assaporare tutte le bellezze che la terra cilentana è in grado
di offrire. Più nel dettaglio, ogni giorno, dopo i workshop a
tema, dalla scrittura creativa al make-up cinematografico a
sfondo horror, avverrà la proiezione dei corti in concorso.
All'imbrunire tour guidati sempre a sfondo horror nel Convento
di San Francesco, visita negli spazi di Santecchia, passeggiata
per i sentieri di montagna illuminati da fiaccole e dalla luna
per raggiungere "la pineta degli orrori", location scouting tra
palazzi nobiliari, ruderi e casolari di Gioi e Cardile e
incontri speciali. Infine, la sera del 4 agosto, la cerimonia di
premiazione. Le passeggiate sono a cura di Geotrek Paestum:
«Camminate tra racconti, aneddoti e sorprese», ha anticipato il
Presidente dell'Associazione Giuseppe Gargano.
«L'azione della Provincia di Salerno è quella di dare,
attraverso eventi come il Santecchia, un'opzione ai visitatori
ma anche agli abitanti, che in provincia sono un milione e 300
mila. Anche loro possono e devono avere la percezione di abitare
in un luogo attrattivo e del quale sono attori e non spettatori.
Appuntamenti come questi vanno vissuti chi li vive. L'Italia è
una Nazione di paesi, 8000 campanili che devono risuonare
all'unisono, come un'unica melodia», ha detto Pasquale
Sorrentino, Assessore al Turismo della Provincia di Salerno.
Il Santecchia Horror Festival è realizzato dalla ASD Off Limits,
dalla sinergia di Luigi Scarpa, direttore del festival e regista
horror pluripremiato con il team dell'Anatema di Santa
Santecchia,
«Nel 2004 ho lasciato Gioi per Milano per studiare cinema, ma il
sogno è sempre stato quello di ritornare a casa per raccontare
di un luogo magico, di trasformarlo in una residenza creativa,
di set magici e suggestivi. Ci sono riuscito con due film, ma
non sono per le autocelebrazioni. Volevo riportare alla mente
gli anni trascorsi a Orria, quando 30 anni fa l'aggregazione era
stare in piazza con tutti a raccontarci storie e non la play
station. Ecco perché il Festival. Chi è venuto a fare il
sopralluogo è rimasto estasiato. Se ci hanno creduto loro,
possiamo e dobbiamo crederci anche noi. Non una rassegna ma una
competizione aperta al mondo. Abbiamo ricevuto 62 opere,
dall'Italia, Messico, Corea, Gran Bretagna, Stati Uniti,
Germania, Irlanda, Spagna, Francia. In gara 20 corti e 10
scritti. L'idea è quella di partire Gioi per allargarci ai paesi
vicini ed espanderci sempre di più», ha spiegato il direttore
artistico Luigi Scarpa.
Al centro il Cilento, nello specifico Gioi, un territorio già
set di due importanti corti horror, che hanno fatto il giro del
mondo, vincendo svariati premi, Malum Aeterni e IVI ELV, nonché
luogo di leggende e storie che si tramandano di generazione in
generazione.
«L'evento ci consente una straordinaria promozione del nostro
territorio coniugando due aspetti fondamentali: la
valorizzazione dei luoghi e la destagionalizzazione turistica.
Gioi è uno scrigno a cielo aperto dal grande patrimonio
culturale e artistico. Momenti come questi corrispondono
all'azione dell'ente», ha aggiunto il Vice Sindaco Antonio
Palladino.
Il Festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Gioi,
la Provincia di Salerno e Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo
di Diano e Alburni e la Bcc Magna Grecia.
«Quando si è pionieri di un'idea, una banca di territorio deve
rispondere. Credo nella connessione delle parti. A me questo
Festival mi ha affascinato molto, anche perché abbiamo luoghi
molto particolari che contribuiscono al successo. Una banca
locale che, a mio avviso, ha il dovere di sostenere i progetti,
non solo per il loro valore artistico, culturale e turistico, ma
perché anche per un istituto di credito sono un'opportunità.
Differenziando la proposta creiamo occasioni che agevolano
l'economia, alimentano idee ma anche soci, affiliati», ha
concluso Lucio Alfieri, Presidente Bcc Magna Grecia.
Una giuria prestigiosa composta da esperti del settore
valuteranno e assegneranno i premi Best Horror Short e Best
Horror Script, ma ci sarà anche spazio per le categorie Best
Director, Best Special Effects, Best Cinematography, Best
Editing, Best Actor, Best Actress, Best Soundtrack.
LA GIURIA Sono cinque i grandi nomi del settore che presiedono
la commissione. Presidente di giuria sarà Claudio Lattanzi:
maestro del terrore made in Italy è regista, sceneggiatore e
figura imprescindibile nel panorama horror italiano. Con una
carriera che abbraccia collaborazioni con vere leggende come
Dario Argento e Michele Soavi, ha lasciato un'impronta
indelebile nel cinema di genere. Il suo film "Killing Birds" ne
è diretta testimonianza. Accanto a Lattanzi ci sarà Ilaria
Monfardini, attrice e cultrice di film di genere, lavora con
registi come Pupi Oggiano, Dario Germani e Andrea Bacci. È
amministratrice del gruppo Facebook "Film Horror...che
passione", editor per la testata online Mondospettacolo e
speaker su Radio Saigon con una rubrica dedicata all'horror. E
ancora: Antonio Tentori, sceneggiatore, scrittore e saggista è
una delle firme di punta del cinema italiano di genere. Proficua
la sua collaborazione con Dario Argento e Lucio Fulci. Tra i
suoi romanzi più apprezzati "Il bambino che giocava con le
bambole", "La sospensione dell'incredulità" e "Soggettiva di un
delitto". Tania Bizzarro, co-fondatrice e amministratrice di Ore
D'Orrore, il primo brand horror social d'Italia. La sua impronta
nel mondo dell'horror si estende anche come ideatrice e
co-fondatrice del Vespertilio Awards, il primo premio
cinematografico italiano che celebra il genere Horror, Thriller,
Noir, Giallo, Fantasy e Fantascientifico. Infine Davide Pulici,
fondatore e vice-caporedattore della rivista specializzata
Nocturno. Ha curato circa 1200 dossier monografici, con
particolare riferimento al cinema di genere italiano. È inoltre
CEO della Cinema Bis Communication.
IL PREMIO Il miglior cortometraggio riceverà, oltre al
certificato ufficiale, il prestigioso Santecchia Award, un
trofeo di artigianato locale, un pezzo unico e originale. Idem
per il miglior soggetto al quale andrà anche l'esclusiva
possibilità di tradurre Gioi in residenza artistica
Riproduzione riservata © Copyright ANSA