Teatro elisabettiano in periferia,
Shakespeare e Čechov nel carcere di Secondigliano. Con
'Sacrificio d'amore' (1633) di John Ford, sabato 15 giugno, sarà
il regista, statunitense David Petrarca (True Blood, Il Trono di
Spade) ad aprire Pianura Opera House 2, quindici attori sul
palco del Parco Attianese. E a settembre arriverà anche una
versione in antica lingua napoletana della tragedia scritta dal
celebre autore di 'Peccato che sia una sgualdrina' che pare si
ispirò per il suo 'Love's Sacrifice' alla vicenda nerissima di
Gesualdo Da Venosa, assassino di moglie e amante a Palazzo di
Sangro.
E' solo uno dei 150 eventi gratuiti (in 300 giornate di
attività) della III edizione di 'Affabulazione. Espressioni
della Napoli policentrica' rassegna di teatro, musica e danza
(con tanti laboratori, come quello nella casa circondariale che
coinvolge anche persone con disabilità) fino a novembre,
organizzata dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo
Nazionale per lo Spettacolo della DG Spettacolo del Ministero
della Cultura. Figure ispiratrici scelte: Eduardo De Filippo,
Massimo Troisi e Salvatore Di Giacomo. Sei le Municipalità
coinvolte, un finanziamento di circa 900mila euro per un
cartellone che con 20 progetti selezionati coniuga linguaggi
differenti, dal classico al pop. Per la musica, tra i
protagonisti, Roberto Del Gaudio, Lino Cannavacciuolo, le
Ebbanesis, Eugenio Bennato, Peppe Servillo, Javier Girotto, Tony
Tammaro, Gianni Lamagna; per il cinema e il teatro, tra gli
altri, Anna Pavignano, Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo,
Cristina Donadio, Luciano Melchionna, Tony Laudadio, Mariano
Rigillo, Antonella Morea, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo.
Al centro la fruizione di luoghi che non si vogliono più
'periferici', da Ponticelli a Chiaiano, in spazi quali parchi,
chiese, istituti scolastici, biblioteche, ma anche la Riserva
naturale e Oasi WWF Cratere degli Astroni, o il Centro
Direzionale e Piazza Nazionale a Napoli. "Quattro delle Chiese
che ospiteranno alcune attività rientrano nella convenzione
stipulata lo scorso aprile tra il Comune e l'Arcidiocesi di
Napoli, per la valorizzazione e l'uso di 32 luoghi sacri"
ricorda a Palazzo Cavalcanti il coordinatore delle politiche
culturali del Comune Sergio Locoratolo, presentando l'iniziativa
con Ferdinando Tozzi, consigliere del Sindaco Manfredi per
musica e audiovisivo.
"E' la mia prima volta a Napoli, questa città è vita ed
energia. - racconta Petrarca, doppia cittadinanza, origini
familiari tra Campobasso e Lucca e una casa in Umbria - dove
sono cresciuto in New England ci sono molti Petrarca. Abbiamo
fatto delle ricerche e la nostra famiglia discende da uno dei
tre figli illegittimi del poeta - racconta alla partenza del
suo laboratorio- girerei con molto piacere un film a Napoli;
l'Amica Geniale e Ripley danno una rappresentazione bellissima
della città. E poi sono un grande fan di Sophia Loren e del film
'La Ciociara'. Il neorealismo e De Sica per me sono il top"
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