"Il calcio è un gioco splendido e
appassionante ma essendo divenuto negli anni un fenomeno con
rilevanza economica e sociale sempre più imponente le sue regole
debbono finalmente essere considerate quali sono: vere e proprio
norme giuridiche che garantiscano ad ogni competizione
calcistica rigore, trasparenza ed assenza di arbitrarietà". Così
il giurista Guido Clemente di San Luca presenta il volume
"Lezioni di giuridicità delle regole del gioco del calcio"
(Editoriale Scientifica) da lui scritto insieme con Giovanni
Martini e Mario Paladino e giunto da poche settimane nelle
librerie italiane.
Il volume, che sarà presentato in anteprima nazionale venerdì 31
maggio alle ore 10 presso la Biblioteca di Castel Capuano
"Alfredo De Marsico", contiene le lezioni del primo anno
accademico della prima cattedra universitaria italiana
specificamente dedicata alla "Giuridicità delle regole del gioco
del calcio", istituita dallo stesso Guido Clemente di San Luca
nel 2022 ed inaugurata nel marzo del 2023presso il Dipartimento
di Giurisprudenza dell'Università degli Studi della Campania
"Luigi Vanvitelli" a Santa Maria Capua Vetere. Un insegnamento
nato in seno all'indirizzo in Diritto e management dello sport
del Corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici
dell'Ateneo campano
Le regole del gioco del Calcio e lo Stato di diritto: l'audio di
Orsato col Var mai ritrovato e i quattro libri di Guido Clemente
di San Luca su "Calcio e diritto"
"Le regole del gioco del calcio sono norme giuridiche ed in
quanto tali vanno indagate, al fine ultimo di contribuire a
facilitare il loro corretto ed eguale rispetto nella direzione
delle gare, in maniera da garantire la correttezza della
competizione ed il conseguimento del risultato sportivo più
giusto". Semplice ma non ancora applicato nel mondo del calcio
il principio di legalità enunciato dal prof. Guido Clemente di
San Luca, amministrativista di lungo corso, che nel giugno del
2018, ha iniziato la sua battaglia scientifica e mediatica per
il 'calcio pulito' al termine di uno dei campionati di serie A
più discussi della storia del calcio: quello perso dal Napoli di
Sarri a vantaggio della Juventus di Allegri e celebre per i
tanti episodi di valutazioni arbitrali errate e per l'audio
sparito della conversazione tra l'arbitro Orsato ed il VAR in
merito alla clamorosa mancata espulsione di Pjanić in Inter
Juventus 2-3 del 28 aprile 2018).
Da allora il prof. Guido Clemente di San Luca, insieme con altri
autorevoli studiosi di vari ambiti (dal diritto civile a quello
penale), ha dato vita ad un movimento di studio e di ricerca ma
anche di opinione sullo studio delle regole del calcio. Studi e
ricerche che il professore napoletano aveva già raccolto nei
volumi "Campionato di calcio e stato di diritto"(2018) "Arbitri
non giudici" (2021), Calcio e diritto(2023).
Il confronto tra giuristi e giornalisti nel tempio del diritto
"Per l'affermazione della giuridicità delle regole del gioco del
calcio - evidenzia Guido Clemente di San Luca - è fondamentale
anche un cambio di approccio del dibattito mediatico che parta
da maggior rigore e scientificità delle analisi 'moviolistiche'
e dei successivi dibattiti mediatici che non possono essere
chiacchiere soggettive da bar. Il dibattito mediatico quasi mai
tiene conto dell'analisi giuridica delle regole del gioco del
calcio e si svolge quasi esclusivamente in base alle opinioni
dei commentatori su temi calcistici e non regolamentari.
Tuttavia, quando ci si esprime facendosi precedere dalle
perifrasi «per me» o «secondo me», oppure adoperando locuzioni
quali «rigorino» o «rigoretto», ovvero «è arancione» (volendo
alludere ad un fallo meritevole di un cartellino che non esiste,
fra il giallo ed il rosso), si alimenta soltanto confusione,
lasciando l'opinione pubblica priva dell'unico paradigma di
riferimento: le regole stabilite. Quelle del Regolamento
(l'intervento è compiuto o no, con negligenza, imprudenza, o
vigoria sproporzionata?) e quelle del Protocollo VAR".
Ecco perché in un tempio del diritto come Castel Capuano,
storica sede del Tribunale di Napoli ed oggi sede operativa
della Scuola Superiore della Magistratura, il Dipartimento di
Giurisprudenza dell'Università degli Studi della Campania "Luigi
Vanvitelli" ha strutturato la presentazione del libro di
"Lezioni di giuridicità delle regole del gioco del calcio" anche
e soprattutto come confronto tra giuristi e giornalisti. Al
tavolo della discussione, insieme con gli autori del volume,
dopo il saluto introduttivo del direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza Unicampania, Raffaele Picaro, del presidente
dell'Ordine degli avvocati di Napoli, Carmine Foreste e del
presidente della Biblioteca di Castel Capuano, Patrizia Intonti,
si confronteranno illustri studiosi del diritto (da varie
angolature) come Giovanni Verde, Gennaro Carillo, Luigi Picardi
ed Ernesto Aghina, e importanti giornalisti di rilevanti testate
nazionali come Monica Scozzafava del Corriere della Sera,
Lorenzo Fontani di Skysport, (ideatore della rubrica
moviolistica "Regoliamoci") e Filippo Grassia, fondatore su
Radio Rai della storica rubrica "La moviola? Guardiamola alla
radio".
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