Le vittime della criminalità in
Campania saranno ricordate al Teatro di San Carlo in occasione
delle recite del 24 e del 31 gennaio de 'I Vespri siciliani' di
Giuseppe Verdi, regia di Emma Dante. Con le immagini dei loro
volti sarà allestita la sala e saranno riservati, per ognuna
delle due repliche, 400 posti per i familiari delle vittime e
per le associazioni impegnate nei beni sequestrati alle mafie.
L'iniziativa 'Il San Carlo per il sociale. I volti della
memoria per un presente di legalità' è stata illustrata dalla
regista, dalla direttrice generale Emmanuela Spedaliere e da don
Tonino Palmese. Nell'allestimento dell'opera - coproduzione San
Carlo-Massimo di Palermo (che ha commemorato il trentennale
delle stragi del 1993), a Napoli dal 21 gennaio al 3 febbraio -
nella scena dei Gonfaloni non sono presenti immagini dei santi,
ma i ritratti di coloro che in Sicilia hanno perso la vita a
causa della mafia, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino,
Boris Giuliano, Pippo Fava, Peppino Impastato, Piersanti
Mattarella, Placido Rizzotto, Libero Grassi, Cesare Terranova ed
altri.
"Una commemorazione che deve unire tutto il paese. Mi fa
molto piacere che lo spettacolo si faccia a Napoli, parla della
nostra storia, di un orrore che colpisce tutti non solo
siciliani e napoletani", dice Dante. Don Palmese sottolinea:
"Qui ricordiamo la banalità del male: se infatti le vittime
siciliane sono uomini e donne che facevano il loro dovere
combattendo la mafia, i nostri spesso sono volti di semplici
cittadini che si sono trovati nel momento e nel posto sbagliato,
molti di loro bambini. La memoria delle vittime vuole
testimoniare che il sacrificio non è vano, ricordarlo alle
famiglie". Nelle immagini anche i volti di Annalisa Durante e
Silvia Ruotolo.
Il cast dell'opera è tutto italiano: Mattia Olivieri (Guido
di Monforte), Gabriele Sagona (Il Sire di Bethune), Alessandro
Spina (il Conte Vaudemont), Piero Pretti (Arrigo), Alex Esposito
(Giovanni da Procida), Maria Agresta (la Duchessa Elena),
Carlotta Vichi (Ninetta), Antonio Garès (Tebaldo), Lorenzo
Mazzucchelli (Roberto), Francesco Pittari (Danieli), Raffaele
Feo (Manfredo). Sul podio Henrik Nanasi, direttore del Coro è
Fabrizio Cassi.
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