Più insegnanti e un patto tra ministero e scuole per potenziare con attività extracurriculari l'offerta formativa in modo da offrire agli studenti l'opportunità di stare più ore tra i banchi. A Caivano la scuola si mobilita e il ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha visitato tutte e sei le scuole del comune a nord di Napoli iniziando dall'istituto comprensivo del Parco Verde, dove agli alunni sono stati donati 100 zainetti con altrettanti tablet. Dal 25 agosto, il giorno in cui padre Maurizio Patriciello, dopo la vicenda delle due cuginette stuprate, lanciò un appello alla premier Giorgia Meloni, a Caivano è un via vai di ministri impegnati a realizzare interventi in favore del territorio. E il governo ha varato un decreto, detto appunto 'decreto Caivano', contenente diverse misure finalizzate soprattutto ad arginare la delinquenza minorile: un provvedimento che a giudizio della Garante per l'Infanzia, Carla Garlatti, può essere migliorato. "Lo Stato ha mantenuto il suo impegno. Non sono qui per una di quelle passerrelle che si facevano in passato. Sono qui per fatti concreti", ha detto il ministro dopo aver ringraziato forze dell'ordine e magistri per il loro impegno sul versante della prevenzione e del contrasto. Che sono necessari, ma devono essere accompagnati, ha detto, da un percorso di crescita culturale. "La scuola - ha detto il ministro - è la chiave di volta per il cambiamento. Insieme si può cambiare". In ogni scuola arriveranno così nuovi docenti: complessivamente saranno 20. E non solo: si faranno tante altre attività, oltre a quelle previste dai programmi di studio. All'istituto comprensivo del Parco Verde sarà realizzata una biblioteca/mediateca, fornita anche di testi in comodato d'uso. E' prevista l'organizzazione di campi-scuola e summer-camp sia durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche che durante il periodo estivo per esperienze di formazione e potenziamento delle competenze sul territorio regionale e nazionale. Inoltre saranno realizzati percorsi di tipo "esperienziale e laboratoriale" di introduzione al mondo delle professioni e del lavoro. E ancora, sarà varato un servizio di supporto al diritto allo studio degli studenti con disagio socio-economico, ai quali saranno garantiti beni in comodato e servizi di sostegno alla frequenza (come la mensa). Diversificata l'offerta per le altre scuole prevista dal protocollo sottoscritto dal ministro e dai sei dirigenti scolastici di Caivano. Ognuno ha espresso un'esigenza ed il ministero ha provveduto a mettere a disposizione gli strumenti. L'obiettivo è quello di prevenire il fenomeno dell'evasione scolastica ma è necessaria, ha rimarcato il ministro, una nuova collaborazione tra scuola e famiglie. Al termine della visita nelle scuola - e dopo aver pranzato alla sezione alberghiera dell'istituto 'Morano' del Parco Verde (in cucina ha sfornato anche una pizza preparata dagli allievi), e un incontro con il commissario per Caivano, Fabio Ciciliano - il ministro è stato nella chiesa di San Paolo Apostolo dove ha avuto un colloquio con don Maurizio Patriciello ed alcuni fedeli. "Grazie per quello che fate, per quello che avete fatto per la comunità di Caivano", ha detto il ministro.
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