Il suo volto scolpito ed intenso
resterà coperto dinanzi al pubblico, nella trecentesca chiesa
di Donnaregina Vecchia. Willem Dafoe debutta a Napoli in prima
italiana con The Minister's black veil, da un racconto del 1832
di Nathaniel Hawthorne, testo a cui si è ispirato il regista
Romeo Castellucci. "Il fatto di indossare un velo - racconta
Dafoe - crea un rapporto interessante con il pubblico. Mi
rivolgo direttamente a loro ma non c'è nessun contatto visivo.
Non riescono a vedere ciò che è scritto sul mio volto, viceversa
io non riesco a vedere cosa c'è scritto sul loro. Tutto si
esprime attraverso la musica e il ritmo delle parole, della voce
e del linguaggio del corpo". Lo spettacolo che chiude il
Festival Quartieri di vita, diretto da Ruggero Cappuccio, vede
al centro un pastore dinanzi ai suoi parrocchiani per il sermone
della domenica, con il volto coperto da un velo. Non lo toglierà
mai più, nemmeno sul letto di morte.
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