"La Camera di Commercio di Cosenza
promuove il Rating di Legalità per le aziende: strumento che non
sancisce solo il valore etico di un'impresa, ma che rappresenta
un'interessante opportunità di crescita per il tessuto
produttivo della provincia". E' quanto si afferma in un
comunicato dell'Ente camerale cosentino.
"Il Rating è una sorta di bollino blu di buona condotta
aziendale - prosegue il comunicato - che viene riconosciuto con
l'assegnazione di una valutazione che va da una a tre Stelle. È
attribuito dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
sulla base delle dichiarazioni delle aziende soggette a verifica
ed è finalizzato alla valorizzazione di quelle imprese che
pongono alla base della loro attività quotidiana un fare
business sano, trasparente, legale ed etico".
"In un incontro tenutosi nella sede dell'Ente - riporta
ancora il comunicato - organizzato per sensibilizzare il mondo
imprenditoriale, le istituzioni e l'opinione pubblica, peraltro
molto partecipato da iscritti agli Ordini professionali degli
avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, oltre
che da rappresentanti di sindacati e associazioni di categoria,
sono intervenuti due importanti relatori: la dirigente
responsabile della Direzione rating di legalità dell'Autorità
garante della concorrenza e del mercato, Francesca Ferri, e il
dirigente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Adolfo
Candia".
"Il nostro ente, sempre attento alle dinamiche utili a
garantire uno sviluppo sano del tessuto imprenditoriale del
territorio - afferma il presidente dell'Ente, Klaus Aligeri -
vuole sensibilizzare tutti gli imprenditori e i professionisti
interessati sui vantaggi prodotti dal meccanismo del rating di
legalità. Presto predisporremo un ufficio camerale, strettamente
collegato all'Autorità Garante della concorrenza e del mercato,
che sarà messo a servizio e supporto delle imprese della
provincia per tutte le informazioni e gli aiuti del caso".
La conclusione della giornata formativa è stata affidata al
Consigliere di Stato, Giulio Veltri, che ha tenuto a
sottolineare come sia "molto apprezzabile l'intervento della
Camera di Cosenza nell'offrire strumenti che possono essere in
grado di premiare quegli imprenditori che si impegnano
quotidianamente nel rispetto della legalità e che sono
eticamente corretti nel loro operare, specie in un contesto
economico segnato da tassi di economia sommersa e illegale come
la Calabria. Bisogna tutelare e aiutare le aziende che hanno un
DNA sano, che creano lavoro, reddito e benessere. Bisogna
confortare la loro azione prevedendo benefici e vantaggi
economici, oltre a ricevere le giuste agevolazioni in termine di
semplificazione burocratica".
"Al momento, anche se l'Autorità sta perfezionando il
meccanismo di assegnazione - riporta ancora il comunicato -
possono accedere a questo riconoscimento tutte le aziende che
siano iscritte al Registro delle Imprese da almeno due anni e
che presentano almeno un fatturato di due milioni di euro
nell'esercizio precedente all'anno della richiesta.
L'assegnazione del rating ha una durata di due anni ed è
rinnovabile solo su richiesta. Ottenere il Rating di Legalità
significa soprattutto ottenere dei benefici rispetto alla
Pubblica amministrazione e agli Istituti di credito. Per gli
Enti pubblici, ad esempio, si determinano delle preferenze in
graduatoria, un'attribuzione di punteggio maggiore rispetto alle
organizzazioni sprovviste di rating e la riserva di una parte
delle risorse finanziarie allocate. Per gli Istituti di credito,
invece, si ottiene una riduzione delle tempistiche per le
richieste di finanziamento, una riduzione dei costi di
istruttoria e condizioni economiche più favorevoli per
l'erogazione del credito".
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