OGGETTO: AGGREDIRONO COMMERCIANTI CINESI, 2 SOGGETTI SOTTOPOSTI
ALL'OBBLIGO DI FIRMA.
PREMESSO che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o
dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti
sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul
procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la
fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso,
il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell'imputato
a non essere indicati come colpevoli fino a quando la
colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale
di condanna irrevocabili.
I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno dato
esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare emessa dal del
Tribunale - Ufficio G.I.P. di Lamezia Terme, su richiesta della
locale Procura della Repubblica, nei confronti dei un 54enne e
una 52enne ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, della
violenta aggressione consumata il 9 settembre scorso ai danni di
tre commercianti cinesi nei pressi di un noto market del centro
cittadino.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di
mirata attività investigativa, hanno identificato i presunti
autori, individuando a loro carico gravi e concordanti indizi di
colpevolezza.
Per settimane i Carabinieri hanno analizzato i filmati acquisiti
dai sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, nonché
raccolto numerose dichiarazioni testimoniali. Di rilevante
importanza è stato l'apporto di filmati realizzati con i
cellulari privati, grazie ai quali è stato possibile ricostruire
l'evento criminoso. Gli indagati, dopo il furto di alcuni beni
di consumo dal citato market, avevano minacciato e poi aggredito
le vittime, anche utilizzando un martello, destando elevato
allarme per l'efferatezza dell'azione.
I due coniugi sono stati sottoposti alla misura dell'obbligo di
presentazione alla Polizia Giudiziaria. L'evento sottolinea
ancora una volta, la rilevanza nevralgica della collaborazione
della cittadinanza con l'Arma dei Carabinieri.
In relazione a quanto sopra, i relativi procedimenti penali
pendono nella fase delle indagini preliminari.
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