Procedono a rilento le operazioni di spoglio dei voti a Catanzaro dove, comunque, i dati reali usciti da 39 sezioni su 90 - dati del Comune - confermano il ballottaggio tra i candidati di centrodestra e centrosinistra, Sergio Abramo - sindaco uscente - e Vincenzo Ciconte. Il primo è al 38,74% dei voti scrutinati, mentre Ciconte, consigliere regionale, primario di cardiologia e presidente dell'Ordine provinciale dei medici, è al 30,90%. Il docente universitario Nicola Fiorita, a capo di un raggruppamento di liste civiche tra le quali Cambiavento, da lui fondata, è al 24,62%, mentre la candidata grillina Bianca Laura Granato non va oltre il 5,74%. Un dato che emerge vistoso è il ricorso al voto disgiunto. Le 11 liste di centrosinistra ottengono, al momento, circa il 46%, oltre il 15% in più rispetto a Ciconte. Di contro, le liste di Fiorita sono intorno al 13% circa il 10% in meno del candidato sindaco. Ridotta - circa il 2% - la distanza tra Abramo e le sue liste a favore del primo.
A 20 ore dalla chiusura dei seggi, a Catanzaro non è stato ancora ultimato lo spoglio dei voti espressi per l'elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale. In particolare, nella sezione 81 si sono verificati dei problemi tecnici per la stesura dei verbali tanto da indurre il segretario generale dell'Ente a disporre che lo spoglio venga effettuato direttamente dalla Commissione elettorale centrale presieduta dal giudice Alessandro Bravin. Tutte le schede sono state quindi trasmesse in Comune dove è iniziato lo spoglio che dovrebbe ultimarsi in serata.
Al balllottaggio si ritroveranno Sergio Abramo e Vincenzo Ciconte. Il primo ha ottenuto il 39,59% di consensi ed il secondo il 30,98%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA