Sono stati stazionari a novembre su
base annuale i consumi elettrici in Italia, con un fabbisogno
pari a 25,1 miliardi di kWh, valore stazionario rispetto a
novembre 2023 (+0,2%). Lo rende noto Terna, la società che
gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina
Di Foggia, rilevando che rispetto all'anno scorso la produzione
fotovoltaica ha registrato un aumento del 30,6%, a fronte di una
contrazione per idroelettrico ed eolico.
Da gennaio a novembre la capacità rinnovabile in esercizio è
aumentata di 6,7 Gw (di cui 6.108 Mw di fotovoltaico), valore
superiore del 33% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Nei primi undici mesi di quest'anno le fonti
rinnovabili hanno coperto il 42% del fabbisogno, rispetto al
37,3% dei primi undici mesi del 2023.
Al 30 novembre in Italia si registrano 75,8 Gw di potenza
installata da fonti rinnovabili, di cui, nel dettaglio, 36,4 Gw
di solare e 12,9 Gw di eolico. Tra gennaio 2021 e novembre 2024
sono stati istallati complessivamente 16.934 Mw di capacità
rinnovabile, superando così di 826 Mw il traguardo di fine anno
delineato dal Burden Sharing, precisa Terna.
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