"I gruppi consiliari che fanno
capo al consigliere Pettinari possono chiedere tranquillamente
tutte le spiegazioni che desiderano, perché siamo pronti a
darle. E forse è il caso di parlarne nelle sedi deputate, prime
tra tutte la commissione consiliare che presiedo, senza creare
allarmismi, inutili e infondati, dando informazioni prive di
senso alla cittadinanza pur di strappare qualche spazio sulla
stampa". E' quanto scrive, in una nota, Massimo Pastore,
consigliere comunale di Pescara con delega ai Lavori pubblici e
presidente di Commissione, rispondendo a Pettinari che ieri
segnalava il mancato collaudo dei lavori in piazza Sacro Cuore e
corso Umberto.
"Qualsiasi opera pubblica può essere 'aperta' al pubblico
anche in assenza del certificato di collaudo dei lavori. Lo
prevede l'art. 230 del d.p.r. 207 del 2010 - scrive Pastore - Se
sussistono le condizioni di sicurezza e un verbale di presa in
consegna parziale anticipata, un'opera pubblica può essere messa
a disposizione della città anche in assenza del certificato di
ultimazione lavori e senza collaudo. Poi, va precisato che è
prassi arrivare alla scadenza dei termini di consegna del
collaudo, proprio perché l'amministrazione comunale (non solo il
Comune di Pescara) può valutare l'intervento realizzato e
l'impresa, in questo lasso di tempo, resta responsabile
dell'opera. Per questo si tende ad aspettare i 6 mesi di tempo
per la consegna del collaudo. E se dovessero essere superati i 6
mesi comunque non si metterebbe a rischio l'incolumità di
chicchessia. Ribadisco che per le fontane indicate dai
consiglieri di minoranza - aggiunge Pastore - non è previsto il
collaudo statico. Inoltre, i lavori hanno visto transennato il
centro per alcuni mesi e abbiamo cercato di fare tutto nel minor
tempo possibile per non gravare sul commercio e sui
commercianti. In caso di dubbi siamo pronti a rispondere ad
altri quesiti. Ma ci tengo a ribadire che nessuno è in pericolo
in corso Umberto e piazza Sacro Cuore".
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