Torna la musica barocca sul palco
della società dei concerti "Barattelli" per la 78/a stagione,
con "Le Cantate per Basso e basso continuo" del compositore
abruzzese Giuseppe Corsi, interpretate dal baritono Mauro
Borgioni. Domenica 25 febbraio all'Auditorium del Parco, alle
ore 18, la musica del maestro del '600 detto il "Celani suonata
dall'ensamble "Romabaroccca".
Il programma comprende le "Cantate per Basso e basso
continuo" di Giuseppe Corsi, in prima esecuzione moderna,
insieme a quelle di autori dello stesso periodo, come Giacomo
Antonio Perti e Giovanni Battista Vitali. Protagonisti del
concerto sono: Mauro Borgioni, cantante altamente specializzato
nell'esecuzione del repertorio antico e barocco, con
"Romabarocca Ensemble" formato da Andrea Damiani arciliuto e
chitarra barocca, Renato Criscuolo basso di violino e il
direttore Lorenzo Tozzi al clavicembalo. Giuseppe Corsi, detto
il Celani, fu uno dei più importanti compositori della scuola
romana attivi nella seconda metà del Seicento. È stato Maestro
di Cappella della Cattedrale di Città di Castello (1654-1655),
poi nelle grandi Basiliche romane come Santa Maria Maggiore e
San Giovanni in Laterano. Il catalogo delle opere di Corsi,
stilato dal musicologo Giovanni Tribuzio, conta circa ventitré
composizioni profane e cantate a una o più voci e basso
continuo, le uniche superstiti scritte dal Celani per questo
organico. Esse fanno parte di un'antologia della Biblioteca
Estense Universitaria di Modena comprendente anche tre cantate
per soprano dello stesso compositore.
I testi delle Cantate sono presi da temi mitologici, amorosi
e simbolici. Le sezioni strumentali riportano all'epoca delle
corti sei-settecentesche, di forme eleganti, con strutture
semplici anche se non mancano momenti di vero virtuosismo.
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