Quaranta uomini del Corpo forestale dello Stato dei comandi provinciali di Chieti e Pescara, coordinati dalla Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia dell'Aquila, stanno eseguendo una vasta operazione per compiere arresti e il sequestro di un impianto di depurazione e di ingenti somme di denaro.
I reati per i quali si procede sono traffico illecito di rifiuti, inquinamento ambientale, truffa ai danni dello Stato e abuso d'ufficio.
I particolari saranno forniti nella conferenza stampa che si
svolgerà alle 11 al Tribunale dell'Aquila, alla presenza del
sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia
Antonio Laudati, del procuratore capo dell'Aquila Stefano Gallo,
dei sostituti procuratori Antonietta Picardi e David Mancini,
del comandante regione del Cfs Abruzzo Ciro Lungo e dei
comandanti provinciali Cfs di Chieti e Pescara, Livia Mattei e
Giancarlo D'Amato.
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